Il notaio ama la terra, coltiva la passione per l’agricoltura che gli deriva dai ricordi d’infanzia trascorsa in parte nell’azienda agricola del nonno materno ubicata in Territorio di Caltavuturo e con l’acquisto di Sciaritelle, che è parte dell’antico feudo Casale, concretizza il sogno di realizzare la sua azienda agricola. Programma da subito la rotazione delle colture ritenendo che tale sistema sia il più adatto al tipo di terreno ed agli andamenti climatici dell’entroterra della Sicilia. Inizia con la produzione di cereali da granella (frumento e orzo) e di leguminose (fave, veccia e sulla) concedendo i pascoli stagionali ad allevatori locali. Nel 1983 inizia l’allevamento di bovini con capi di razza modicana e meticci locali. Nel 1986, poi, vengono acquistate circa 20 manze di razza Bruna Alpina a doppia vocazione (latte – carne) ed inizia la produzione di latte crudo che viene lavorato in azienda con la produzione di formaggi locali (c.d. canestrato) e successivamente venduto come latte crudo presso caseifici locali. Parallelamente l’azienda inizia l’allevamento di ovini di razza comisana (testa rossa) con l’acquisto di una settantina di capi. Nel giro di pochi anni l’allevamento ovino raggiunge una notevole consistenza numerica, toccando le 350 unità. La razza ovina comisana, a doppia vocazione latte – carne, viene utilizzata per la produzione di formaggi prodotti all’inizio in azienda insieme al latte vaccino e la produzione di agnelli per la produzione di carne. Successivamente anche il latte ovino viene venduto, insieme a quello vaccino, presso caseifici locali. Alla fine degli anni ’90, per le note difficoltà di commercializzazione del latte si decide di dismettere questi animali e di puntare sull’allevamento di bovini da carne cominciando ad incrociare l’esistente mandria con tori di razza Limousine. Viene completamento dismesso l’allevamento di ovini, salvo la conservazione di qualche esemplare per il consumo domestico.